Per il Natale 2020, la pasticceria Giovanni Cova & C. con la nuova linea di esclusivi Panettoni celebra il grandissimo pittore Raffaello nei 500 anni dalla sua morte con speciali confezioni che racchiudono i panettoni della storica pasticceria.

Un viaggio alla scoperta de Il cartone preparatorio de La Scuola di Atene e dello Sposalizio della Vergine: i capolavori di Raffaello e il suo inconfondibile tratto prendono vita negli incarti dei dolci natalizi, restituendo storia e bellezza. Un’iniziativa a tutela dell’arte, di grande levatura, resa possibile grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Ambrosiana e la Pinacoteca di Brera, unite straordinariamente per le celebrazioni di Raffaello.

Da alcuni anni abbiamo intrapreso un percorso di valorizzazione del patrimonio artistico italiano, soprattutto legato alle eccellenze milanesi perché ogni nostro prodotto emoziona e vogliamo continuare a generare questi sentimenti sia nel gusto che nell’acquisto di uno dei nostri prodotti – confida Andrea Muzzi AD di Giovanni Cova & C.La pandemia ha stravolto le nostre vite, i nostri programmi possiamo ancora riappropriarci dei piaceri della vita e pensare a come valorizzare le eccellenze e i talenti italiani attraverso l’arte pasticcera, anche in questo momento storico difficile”.

Giovanni Cova & C. è una icona dell’artigianalità nella pasticceria milanese, selezionatrice non solo di ingredienti e materie prime, ma anche maestra nella realizzazione di raffinate confezioni, esclusive e riconoscibili. La pasticceria impreziosisce ogni singola confezione, in regalo un libro con la descrizione esclusiva delle opere realizzato a cura delle due Pinacoteche Milanesi e come inedita forma di rilancio e promozione post Covid, tra le altre iniziative, presenti nelle confezioni sei coupon utilizzabili per l’ingresso alle mostre da dicembre 2020 a giugno 2021, nell’ottica di un rilancio del sistema culturale ed artistico nazionale.

Nella Pinacoteca Ambrosiana è custodito da oltre 400 anni il meraviglioso Cartone preparatorio de: “La Scuola di Atene” di Raffaello, il simbolo della perfezione pittorica nel mondo, dipinto nelle Stanza della segnatura in Vaticano, recentemente al centro di un importante restauro, durato quattro anni, che ha riportato in luce l’originaria bellezza dell’opera e che racchiude il Panettone GRANCIOCCOLATO ®, con granella di nocciole, mentre il Panettone CLASSICO premiato dall’ International Taste and Quality Institute di Bruxelles con il Tre Stelle Superior Taste Award, è racchiuso nella riproduzione dell’opera di Raffaello Sanzio “Lo Sposalizio della Vergine” che si trova alla Pinacoteca di Brera e che sancisce l’ingresso del giovanissimo Urbinate nell’Olimpo della grande arte.

AMBROSIANA E IL CARTONE PREPARATORIO DE “LA SCUOLA DI ATENE”

Dal 1609, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, edificata da Federico Borromeo nel centro geometrico della città di Milano, è un punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca del Vero e del Bello. Le sue prestigiose collezioni di preziosi manoscritti e rarissimi stampati e la sua pinacoteca – il più antico museo di Milano! Non solo luogo di studio e museo, l’Ambrosiana è, da sempre, luogo di incontro, confronto e collaborazione con le realtà culturali, istituzionali e imprenditoriali, che costituiscono le eccellenze della nostra città.

Per il secondo anno consecutivo, l’Ambrosiana è lieta di collaborare con la Giovanni Cova & C., il cui marchio è per tutti immediato richiamo a un prodotto dolciario di alta pasticceria e di rigorosa tradizione milanese, come il Panettone. L’Ambrosiana è, inoltre, lieta di partecipare a questa iniziativa con un’altra prestigiosa istituzione milanese, la  Pinacoteca di Brera, custode di una preziosa tavola del Maestro di Urbino. Con modalità innovative, ancora una volta arte, cultura e tradizione, nelle loro molteplici e variegate forme, trovano modo di raccontarsi a vicenda, narrando insieme le meraviglie che Milano sa offrire.

Mons. Marco Ballarini – Prefetto

LA PINACOTECA DI BRERA

Negli ultimi anni la Pinacoteca di Brera ha dimostrato che forme di partenariato pubblico-privato per la valorizzazione del patrimonio non solo sono possibili, ma sono indispensabili per un museo che ambisca a rinnovarsi per mantenersi attuale, internazionale e moderno. Il punto di partenza consiste nel condividere con il soggetto privato una visione, quella che ispira e sottende ogni momento della vita del museo. All’interlocutore è data la possibilità̀ di accedere alla dimensione (strategica, simbolica, valoriale) di Brera, di esserne pienamente coinvolto, di modulare il suo contributo Affinchè risulti coerente con la linea d’azione del museo. L’attivazione di sponsorship, il rapporto diretto col mondo aziendale sono allora in grado di innescare circoli virtuosi, generando reciprocamente benefici economici e ritorno d’immagine.

Il dialogo avviato con la Giovanni Cova & C. è solo l’esempio più recente di questa concezione. Un’iniziativa che ottiene un duplice risultato: celebrare in forme alternative a quelle scientifiche e tradizionali, nell’anno dedicato al suo autore, uno dei massimi capolavori della collezione braidense, lo Sposalizio della Vergine; legare la Pinacoteca a un marchio d’eccellenza, declinando ulteriormente un discorso “multisensoriale”. Questa collaborazione è inoltre una vicenda profondamente “milanese”: da una parte perché pone Brera in contatto con la storia della pasticceria cittadina, dall’altro perché consente al museo di imbastire rimandi con un altro luogo nevralgico della cultura milanese, la Pinacoteca Ambrosiana.

James Bradburne – Direttore Pinacoteca di Brera