MIDO è l’evento internazionale leader mondiale del settore eyewear: business, tendenza e fashion a Fiera Milano Rho

L’appuntamento annuale irrinunciabile per l’occhialeria che si distingue su tutti per numero di espositori, anteprime delle collezioni e possibilità di business: MIDO è l’eyewear show internazionale che accoglie tutta la filiera dell’occhialeria da tutto il mondo.

Quest’anno, per più di 1.000 espositori e oltre 150 paesi rappresentati, i temi chiave sono stati internazionalizzazione, ottici al centro e sostenibilità. “Abbiamo avuto una risposta massiccia da parte delle aziende, tra rientro dei big del settore, brand asiatici e debutti di piccole realtà indipendenti che hanno scelto MIDO per affacciarsi al mercato”. Giovanni Vitaloni, Presidente di MIDO.

Qualche dato per capire l’importanza di questa manifestazione:

Gli oltre mille espositori rappresentativi di tutta la filiera, dai macchinari alle lenti, passando dai produttori di montature, dai grandi brand del settore ai giovani designer indipendenti, sono arrivati per il 72% dall’estero e per il 28% dall’Italia. Tra le presenze straniere, il 51% è rappresentato dall’Europa, il 42% dall’Asia e il 7% dal resto del mondo. Il 2022 ha segnato il recupero completo dell’export degli occhiali da sole che tanto era stato penalizzato in periodo pandemico.

L’area di riferimento per le esportazioni resta sempre l’Europa che nel 2022 ha assorbito circa il 50% di tutto l’export del settore. In America la quota delle esportazioni dell’occhialeria italiana nel 2022 ha assorbito più del 36% dell’intero export del comparto. (Elaborazioni ANFAO e Confindustria Moda per ANFAO su dati ISTAT, Coeweb, Global Trade Atlas, INPS, CCIAA, Cerved Atoka).

Secondo una ricerca commissionata da MIDO a WGSN, le tendenze eyewear 2024 si possono sintetizzare in: innovazione consapevole, stile funzionale, palette colori unconventional e fashion forward.  Che si traducono in una rivisitazione geometrica che mira alla funzionalità, un’estetica elaborata, edizioni uniche e limitate, dettagli non convenzionali, nuances ispirate al mondo della natura e l’immancabile focus su sostenibilità e inclusività.

Gli occhiali tendono alla personalizzazione e all’unicità e i materiali e le forme si ispirano a cinque temi fondamentali: Metaverse Metals ispira toni metallici ipnotici, quasi psichedelici; Encrusted dà vita a superfici incrostate fuse, montature ricoperte da un’ampia gamma di materiali; Volcanic utilizza acetati riciclati le cui lenti colorate ricordano il fluire della lava; Pink Diamond vede la vita attraverso occhiali rosa, un trend romantico ma grintoso che gioca sui riflessi cangianti e fondenti del rosa. Scavenged Beauty esplora infine il tema dell’upcycling, ovvero il riutilizzo di materiali di scarto per realizzare nuovi oggetti di valore.

Lightbird

G – Spectacles

BustOut

Le montature mirano a essere funzionali ma con un’elevata estetica, rielaborando silhouette classiche con dettagli innovativi, inconsueti e sorprendenti, secondo 5 forme principali: Slim Racer Frame con lenti sottili e sportive che ricordano quelle da gara; Fashion Shield per modelli oversize fashion; Future Classic Frame con volumi e forme rétro sapientemente reinterpretate in chiave futuristica; Geometric Frame ovvero lenti geometriche d’ispirazione vintage anni ’80 e Surreal Wavy Frame ondeggianti e sensuali, eccentriche, psichedeliche e surreali.

G – Spectacles

1946 Eyeworks

Kreuzbergkinder

Kaleos

Le palette colori più trendy sono cinque: Radiant Red, rosso brillante, vivido, passionale, esuberante e che incarna i concetti di benessere e amore; Elemental Blue, ispirato ai toni calmi e rilassanti dell’indaco, che si adatta a un’estetica minimalista. Nutshell; un marrone ricco e speziato, naturale, che evoca calore e rassicurazione, autenticità e artigianalità con un ritorno a stili e colori di ispirazione retrò.

Thema Optical

Kelinse

Cyber Lime, incisivo, grintoso ed energizzante indica la potente connessione con i mondi digitali sensoriali che fondono forme organiche e realismo sintetico; Fondant Pink, un pastello pigmentato dal fascino disinvolto e giovanile che segna il ritorno a tonalità dolci e soavi, che si fondono senza sforzo con sfumature lilla e lavanda. Questo colore si collega a sensazioni di piacere, un sentimento che diventerà sempre più importante per i consumatori entro il 2024.

Good’s

Komono

Kelinse

Ph. credits: Maria Rosa Sirotti

www.mido.com