Dal 2000, Damast progetta, produce e commercializza sistemi funzionali per la doccia puntando su qualità, efficienza ed eco-sostenibilità. Specializzata in docce, soffioni e saliscendi, ha coniato un settore, un mondo proprio: la “doccetteria”, completamente Made in Italy.

Un po’ di storia

La storia personale di Damast comincia nell’anno 2000, ma affonda le sue origini nella storia di un’altra azienda, la Vifra che, dal 1980 progetta, stampa e assembla materie plastiche a Invorio (NO). Una piccola attività artigianale fondata da  Francesco Vicari  e che sotto la guida del figlio Marino inizia a stampare materie plastiche per corsetteria, ombrelli, oggettistica, cosmetica, giocattoli, componenti per auto e, soprattutto, rubinetteria. Nel 1992 entra in azienda Concetta Mastrolia, moglie di Marino, che ne promuove la divulgazione. “C’era poca conoscenza della materia – racconta Mastrolia – era importante chiarire che non eravamo una rubinetteria ma ci occupavamo di stampaggio di materie plastiche”.

A fine anni Novanta, Vifra mette a punto delle serie di stampi esclusivi legati alla rubinetteria, facendo tesoro dell’esperienza e della storia del territorio.Ci siamo ritrovati – racconta Mastrolia – con più di venti donne che assemblavano per Vifra prodotti stampati da Vifra. Si è deciso allora di costituire una società che ne fosse una costola e una azienda di servizio”.  La nuova realtà imprenditoriale vede la luce nel 2000 e viene battezzata “Damast”. Concetta Mastrolia ne diviene l’AD.

Damast però si trova subito ad affrontare una grave implosione del settore della rubinetteria ma Vicari e Mastrolia decidono di sviluppare nuove soluzioni di prodotto, aprire la vendita anche al mercato estero, in particolare al Medio Oriente e al Nord Africa,  e affrontare e gestire l’onda cinese delle importazioni.Le grandi aziende – racconta Mastrolia – iniziarono ad acquistare in Cina senza conoscere  caratteristiche e  qualità dei prodotti.  Quelli in ABS  si rovinavano in poco tempo. Noi, invece, lavorando sempre sulla qualità del prodotto, importavamo solo prodotti di qualità . Le nostre importazioni cinesi, infatti, non hanno mai dato problemi ”.

Nel 2007 Damast e Vifra si trasferiscono in Via Barro, sempre a Invorio, dove entrambe hanno tuttora sede in una struttura di 25 mila metri quadri.  All’interno un parco macchine ad altissima tecnologia in costante aggiornamento (a settembre 2018 l’arrivo dell’ultima pressa), gli stabilimenti dediti a produzione, assemblaggio, controllo qualità; uno show-room espositivo; la palazzina degli uffici, centro nevralgico dell’azienda e del suo Centro Stile interno e due grandi magazzini logistici.

Sempre nel 2007, Damast realizza sei modelli di Saliscendi per doccia, imboccando una strada vincente. Migliaia di pezzi venduti in poco tempo e Damast diventa fornitore di Vifra. Il primo catalogo, intitolato “COSÌ”, è una pubblicazione fotografica di rottura e innovazione rispetto agli ormai obsoleti cataloghi tecnici, pesanti e voluminosi. Protagonisti delle immagini sono i commercianti, gli artigiani e le associazioni di Invorio, ritratti con le doccette all’interno dei loro negozi e botteghe.

Arriviamo all’ottobre 2020, in cui Damast celebra i suoi primi 20 anni con la pubblicazione di un nuovo catalogo dal nome evocativo: “Ozio Creativo”, che vuole essere il manifesto della #doccetteria. Per questa occasione, l’azienda ha riunito tutti i giornalisti, gli amici e i dipendenti per una serata conviviale durante la quale è stato presentato anche il nuovo catalogo.

Ma cosa è successo in Damast durante i lockdown da Covid19?

Damast ha sempre proposto al mercato prodotti innovativi a misura di persona, per dare forma a una vera cultura della doccia come momento di serenità e benessere, sempre con un occhio di riguardo al risparmio idrico. Con questi criteri produce soffioni, saliscendi, pannelli e colonne doccia, docce a mano, shut-off, bracci e accessori. “Noi di Damast – spiega Concetta Mastrolia– vediamo la doccia come un momento che dedichiamo a noi stessi che porta tranquillità e serenità grazie all’incontro con l’acqua in un ambiente funzionale e gradevole. La #doccetteria è un mondo in cui ci riconosciamo da sempre, un settore diverso dalla rubinetteria: con impegno e passione guardiamo alla capacità di governare l’acqua attraverso prodotti dotati di dignità propria ed oggi sempre più portatori di benessere“.

Questa filosofia si è rivelata in linea con le nuove richieste di mercato e le mutate esigenze qualitative, dettata anche dalla maggior permanenza all’interno delle case, in seguito all’aumento dello smartworking. La recente pandemia ha infatti invertito la tendenza all’utilizzo di spazi esterni e collettivi a favore di un potenziamento degli spazi privati, con le loro pertinenze outdoor come balconi, terrazzi e giardini. In quest’ottica, il benessere e il relax legati alla zona bagno e doccia sono diventati primari, come l’attenzione per l’ambiente. Damast è  impegnata da anni nel risparmio dell’acqua con prodotti dotati di tecnologie Water Saving ed Air System, dispositivi a risparmio idrico con cui le docce preservano dagli sprechi d’acqua mantenendo nel contempo un getto ben corposo. Tutto ciò  secondo la filosofia “Design for All”, a misura di persona (anche di bambino, anziano, disabile).

Come racconta Concetta: “Durante il lockdown abbiamo subìto un periodo di fermo forzato ma, incredibilmente, questo momento di riflessione era già nell’aria e lo avremmo vissuto comunque. Avevamo in programma dal 2019 un momento di ozio creativo che doveva essere un punto di arrivo ma soprattutto di ripartenza, con l’uscita di un nuovo catalogo chiamato, appunto: Ozio Creativo e che vuole essere il manifesto della #doccetteria Damast, oltre al nostro modo di festeggiare i primi 20 anni dell’azienda”.

I nuovi progetti: Ozio Creativo

Il nuovo catalogo Ozio Creativo ha visto la luce nel 2020 e propone più di 1000 prodotti in abs e acciaio che, combinati tra loro, originano più di 5000 combinazioni. Un catalogo-manifesto per celebrare i prodotti icona che hanno caratterizzato la storia di Damast, animata da amore e passione. Il Responsabile Marketing Giuseppe Reale presenta il manifesto: “Siamo giovani ma con la voglia di aggredire il mercato ed il nostro nuovo progetto editoriale Ozio Creativo  è espressione e summa della nostra proposta di docce, ma anche punto di partenza per guardare al futuro da protagonisti della #doccetteria. Perché questo nome? Nella sua interpretazione positiva l’ozio è, fin dai tempi dei greci e romani, il momento in cui fermarsi senza essere completamente bloccati: il corpo – forse – non si muove ma l’intelletto è attivo, viaggia e produce arte, musica, letteratura. Proprio dal desiderio di non fermarsi e di continuare a mettersi in gioco creando nasce, quindi, anche la volontà di mettere l’arte al centro del nostro evento, abbinando a cinque diverse forme artistiche altrettanti prodotti”. Cinque tappe, cinque arti, cinque prodotti-simbolo che riassumono il percorso e tracciano l’identità dell’azienda:

 

La Musica è stata abbinata al Kit Doccia Elegance in oro rosa, la finitura più glamour del momento, mentre la Letteratura è ispirata a Concept One e Concept Two, prodotti con i quali Damast ha riscritto l’asta saliscendi della doccia, spogliandola di tutto e avvicinandola al muro il più possibile: una linea minimalista, essenziale, pulita ed elegante, completamente nuova e differente dagli altri saliscendi presenti sul mercato.

La colonna doccia da esterno Eva è stata associata invece alla Scultura per il fascino imponente della forma e del materiale – acciaio inossidabile satinato o lucido – ecologico, resistente e praticamente eterno. La Pittura è associata alla colonna doccia Marlena, raffinata nella sua versione nera satinata. I colori sono da sempre molto importanti per tutte le docce di Damast perché le rendono speciali, adattabili a qualsiasi esigenza e qualsiasi stile.

Per quanto riguarda la Fotografia e Arti Visive l’associazione è stata fatta  tra Chronos e lo stile delle opere dell’artista-fotografo Maurizio Galimberti di matrice futurista. In Chronos il pannello doccia, che è stato spogliato dalla rubinetteria per trasformarsi in visore digitale. Grazie alla sua tecnologia ci permette di governare l’acqua con un touch, perché possono essere impostati tipologia di getto, temperatura e durata della doccia, che evitano anche inutili sprechi d’acqua.

Il futuro di Damast

Il compleanno è un punto di partenza per nuove passioni e prodotti. La passione favorisce la nascita di prodotti nuovi e progetti per il futuro. È questo il concetto di ozio creativo per Damast che non si ferma e ha già pensato a progetti futuri. Nuovi prodotti sono già in prototipazione e approcceranno  mercati decisamente nuovi. Questo e molto altro racchiude il concetto di #doccetteria lanciato dall’azienda, da sempre promotrice di una vera e propria “cultura della doccia”, piacevole, efficiente ed ecosostenibile. Un vero e proprio mondo di soluzioni che, accanto al sito istituzionale www.damast.it, trova espressione anche in due siti internet dedicati, dove è possibile approfondire le principali linee di prodotto ed i punti di forza Damast:

www.damast.it/

www.doccetteria.it

www.showerland.it