Si è svolta a Milano la Luxury Hospitality Conference, idee, esperienze, visioni e nuovi trend dell’ospitalità di lusso

Il primo evento in Italia dedicato al lusso nel settore dell’ospitalità – Luxury Hospitality Conference – si è svolto all’NH Collection CityLife di Milano. Una giornata dedicata all’esperienza, al valore, alla conoscenza e all’evoluzione del settore del lusso. L’incontro è stato organizzato da Teamwork Hospitality che da oltre 20 anni contribuisce alla crescita della cultura imprenditoriale per il settore del turismo in collaborazione con HotelMyPassion, il sito dedicato agli ‘Hotel Lover’ più esigenti e raffinati che svela la personalità, lo stile e il mood delle icone dell’ospitalità. Hanno partecipato titolari, direttori e membri dello staff di hotel, operatori turistici, destination manager, studenti, giornalisti e coloro che erano interessati ad approfondire le tematiche sul tappeto.

Ph. Credits: luxury Hospitality Conference

Il quadro economico di riferimento in cui si inserisce l’evento di Milano parla di un 70% di investitori fortemente interessati al mercato del lusso, nonostante le turbative con cui dobbiamo confrontarci. Il settore degli hotel di lusso è stato il principale driver delle attività di M&A fino al 2019, facendo registrare un totale di 115 operazioni a livello globale. Nel 2019 sono stati 3,3 i miliardi di euro investiti in asset alberghieri in Italia, con una spiccata preferenza per quelli di lusso, che rappresentano il 42% del totale, pari a un valore di 1,25 miliardi di euro. Luxury Hospitality Conference nasce per capire che cosa c’è dietro questi dati e verso quali direzioni si sta evolvendo il settore. Mai come negli ultimi anni il concetto di lusso è cambiato nei desideri, nelle aspettative e nelle scelte degli ospiti e mai come negli ultimi due anni si è evidenziata l’esigenza di analizzare il mercato per meglio comprenderne le dinamiche, individuare le esigenze delle nuove generazioni di viaggiatori e studiare le tendenze e le prospettive del mondo del lusso.

Dalla tecnologia alla guest experience, dal web alla qualità del servizio, dal marketing al management. Questi gli argomenti che sono stati presentati e discussi nel corso dell’intera giornata, che ha visto 45 testimonial d’eccellenza condividere visioni, nuove interpretazioni del concept, case history, strategie, fattori distintivi, segmentazione e approccio psicologico al mondo del lusso nell’ospitalità oltre alle nuove sfide della comunicazione e vendita.

Gli 8 panel in programma hanno dato un contributo prezioso per capirne il mercato.

Il panel “Luxury: il volano della ripresa del turismo made in Italy” era legato alla stretta attualità e al contesto che interessa più direttamente il nostro Paese e ha aperto il programma dei lavori della Conference, subito dopo il saluto di benvenuto da parte di Mauro Santinato, Presidente Teamwork. Relatori:

Stefania Lazzaroni | General Manager – Fondazione Altagamma

Daniel Talens | CEO – Alessi

Alessandro Marzotto | Brand Manager – Cà Maiol & Business Developer – Santa Margherita Gruppo Vinicolo

Erika Le Noan | Presidente – Dammann Frères

Stefania Lazzaroni: “Ostentazione, inclusivo, democratico, wellness mentale e fisico insieme alla sostenibilità i trend più rilevanti. Il turismo di alta gamma è importantissimo per economia europea e italiana. Riposizionamento turismo italiano verso l’alto. Vale 25 miliardi è un’amicizia ma è un consumatore che spende 8 volte tanto. È una leva strategica. Il 2% rappresentaro dal turismo di alta gamma ha una rilevanza globale del 25%. Anche per gli indotti ad esempio il 60% degli acquisti di lusso è fatto da turisti internazionali. Non è più possibile fare solo prodotto. Oggi sono delle media company con narrazioni imprescindibili e bisognerebbe investire di più in comunicazione. Abbiamo 75 brand del lusso che si presenteranno in Cina. Occorre mediare il patrimonio storico imprescindibile e irreplicabile a cui aggiungere contemporanei, creatività e innovazione“.

Alessandro Marzotto: “Anche per le cantine 80 anche 90% di stranieri. Il 50enne anglosassone è un target molto consistente. Dobbiamo approcciare il consumatore giovane. Nella comunicazione la Francia ha iniziato prima e ci penalizza. Tra i 1000 vini solo 100 sono italiani, 15 nella top 50 e nessuno nella top 20. Ci vuole un minimo di massa critica per diventare visibili anche nel mondo, ma c’è ancora molto lavoro da fare“.

Erika le Noan: “Abbiamo creato una accademia del te vicino a Parigi per formare gli impiegati e i clienti. Cerchiamo di introdurre nuovi prodotti trendy come il Matcha, puntando alla nuova generazione. L’autenticità della storia che raccontiamo è molto importante, per un marchio nato nel 1682 con forti valori che si trasmettono che sono anche più forti dei trend. Lo storytelling nel lusso è la comunicazione sul produttore, come il prodotto è stato trasformato e il rapporto con i produttori. Abbiamo anche un artista che lavora sul packaging. Nel lusso l’estetica è fondamentale“.

Luca Alessi: “I nuovi consumatori tanti sono asiatici e vengono ad acquistare in Italia. La digitalizzazione è un processo di avvicinamento ai nuovi consumatori“.

Un altro panel interessante è stato “Quali investimenti e prospettive nel settore del lusso” con relatori:

Ludovica Rocchi | Brand Director – R Collection Hotels

Luigi Passera | CEO – Lario Hotels

Luca Marinelli | Area Director Learning and Development | Italy – Spain – Portugal – Belmond

Valentina De Santis | CEO – Grand Hotel Tremezzo | Como

Ludovica Rocchi: “Clientela last minute con soggiorno medio di 4 notti, esperienze intorno alla camera, value for money, esperienze non solo legate all’interno dell’albergo ma anche quello che può fornire il territorio. La clientela è sempre più smart e young, con la presenza sui social. Dare un servizio aggiuntivo a quello che è la base. Per far sì che il cliente si senta acasa, ospitato. Abbiamo del personale dedicato a questo. Gli spazi esterni soko importantissimi e sempre più utilizzati. Ampliare il giardino e lo spazio dedicato alla ristorazione. I clienti prediligono lo stare all’aperto anche in caso di maltempo. Saune e jacuzzi all’esterno. Il mercato americano si è riconfermato al top insieme a quello canadese. Abbiamo un mercato tedesco, olandese austriaco e svizzero. Il mercato italiano ha riscoperto l’italia per soggiorni brevi o servizi benessere. I paesi emergenti sono India e middle est che sono salita sopra al 5 posto. Quest’anno le fiere sono ripartite e il mercato è in fermento.

Valentina De Santis: “Gli anni passati sono stati difficili ma molto stimolanti. Il mercato del 2022 è stato euforico e frizzante, desideroso di tornare alla normalità. Vengono a galla dei valori che nella frenesia degli ultimi anni si erano dimenticate. Il tempo è un valore che vuole essere goduto sempre di più, dove il lusso che è sempre stato eccesso e straordinarietà sta diventando di cose semplici, intangibili, legate ai rapporti umani. Apprezzare cose semplici. Un ritorno alla semplicità più si va nel lusso. Ormai non si sorprendono più i clienti di altissima gamma. Hanno il jet privato non possono cogliere una meta fresca dall’albero. Ricollocare l’ospite in una dimensione ormai perduta.Quest’anno gli americani hanno spopolato”.

Luigi Passera: “Aperto da poco a Verona, una città che non aveva un’offerta del lusso. L’apertura di Vista Verona è importante e abbiamo anche 3 laghi sul lago di Como. Abbiamo deciso di portare il lusso doceancora non c’è. Abbiamo fatto un brand dedicato con Vista. Abbiamo anche un progetto in Sud Italia. Il modello Vista è no season, che è anche una tendenza. Ci sono segnali interessanti dall’Australia. Le prenotazioni tornano ad essere dirette. Il trend più importante è oltre alla location, people: non ci sono abbastanza persone per gestire il lusso. A livello operativo e manageriale. Il cliente italiano fa comunque fatica a spendere per una camera lusso. Manca il mercato russo. Cerchiamo di espandere la comunicazione in Cina. Non è un tema di volume di camere da riempire, ma chi vogliamo metterci dentro. Il tuo lavoro è creare ricordi. Dovremmo provare a togliere le basse stagioni con i prezzi ridotti“.

Luca Marinelli: “People make difference. Non c’è stata resistenza al prezzo, tendenza di crescita del mercato italiano, con Francia e Spagna e scandinavo. Si muovono più in auto e treno raggiungendo località remote. Il lusso è combinazione tra eccellenza e creatività. Riscoprire la tradizione tornando ad essere quello che eravamo negli anni 60 le esperienze che si vivevano una volta. Il gruppo Belmont è a gestione inglese ma con sede a Parigi. Sta tornando il mercato arabo e israeliano. Il 70% è di prossimità, europeo“.

Nel panel “Dal lusso indipendente a quello di catena: punti di vista” hanno parlato:

Francesca Tozzi | General Manager – Six Senses Roma

Christian Zandonella | General Manager – W Rome

Maurizio Orlacchio | General Manager – Borgo Santandrea | Amalfi

Antonio Sersale | Manager – Le Sirenuse | Positano

Francesca Tozzi: “Il Sx Senses Roma dovrebbe aprire a fine anno. L’ospite deve star bene con sé stesso, con yoga, protocolli per dormire bene e mangiare sano. La grande sfida è di fare queste cose in città. La compagnia dà un grande supporto e lascia anche margine per la personalizzazione, data la conoscena del mercato. Ci sarà una spa con trattamenti e prodotti sostenibili, una offerta dibenessere che non c’è ancora a Roma. Si rivolge al cliente ospite ma anche ai locali. Piatti a base vegetale, di stagione e anche piatti locali di tradizione per menù volti al benessere fisico. I collaboratori sono chiamati Hosts e si lavora in gruppo cercando di non avere troppe gerarchie. Tutti sono partecipi del servizio. Le persone vanno formate,motivate e gratificate a livello emotivo ed economico”.

Christian Zandonella: “Per noi è molto importante la musica.  Ci muoviamo in un campo diverso vogliamo che l’hotel sia vivo e popolato con gente interessante. Vogliamo che gli ospiti vivano l’hotel non tanto nelle camere ma negli spazi comuni, nelle terrazze. A Roma abbiamo un prodotto molto made in Italy con ristoratori del luogo“.

Maurizio Orlacchio: “Borgo Sant’Andrea nasce nel 2017 con un ambiente che desse più l’idea di una villa di lusso e non un hotel. Abbiamo puntato sulla artigianalità italiana“.

Antonio Sersale: “Il lusso è la sala da pranzo illuminata con 500 candele che necessitano 4 ore per essere accese. Gli indipendenti devono trovare coraggio e originalità con dettagli in cui gli altri non hanno tempo e voglia di entrare. Sorprendere per originalità e qualitàin ogni singolo dettaglio per rimanere differenziati dalle catene alberghiere. Bisogna lavorare sulla qualità e il rispetto per i collaboratori. Grazie a loro ho l’albergo che ho. Tento di pensare ai loro problemi prima ancora che ci pensino loro. Con alberghi di belle viste e pieno il mondo ma difficile trovare dove le persone danno l’animo. Abbiamo una linea cortesia che abbiamo personalizzato e si chiama Eau D’Italie”.

All’interno della manifestazione è stato possibile incontrare numerose aziende che hanno proposto prodotti e servizi di alta gamma dedicati al mondo dell’Hospitality. Ne ho selezionate alcune, appartenenti ai vari settori. Per il mondo delle amenities e accessori, erano presenti:

Prima, un atelier creativo che immagina, progetta e realizza i migliori oggetti e accessori per hotellerie e gastronomia d‘alta gamma. www.prima.bz/it/prima

Allegrini Amenities, che da oltre 30 anni, produce e distribuisce linee cortesia per hotel destinate al mercato italiano e internazionale, distinguendosi per la qualità dei suoi prodotti 100% Made in Italy. www.allegriniamenities.com/

Toscanini progetta e produce portabiti in legno e plexiglass e soluzioni per appendere e riporre i capi dedicata a hotel, ristoranti, Spa, palestre e club, coordinando e personalizzando ogni oggetto. www.toscanini.it/

Food For Dogs propone prodotti e servizi a strutture ricettive e ristoranti con lo scopo di semplificare e rendere piacevole l’esperienza della vacanza e i momenti di svago di chi viaggia con il proprio cane. www.foodfordogs.it/

Per la ristorazione, segnalo:

Domori è stata la prima azienda di cioccolato a impiegare solo cacao fine, puntando sull’alta qualità. La prima a produrre un cioccolato con cacao Criollo, il più raro e pregiato in assoluto. https://domori.com/it/

Dammann Frères è oggi una delle più importanti case produttrici di tè francese a livello internazionale e tra le poche ultime a gestire tutte le fasi di lavorazione. https://dammann.it/

Illy caffè è un’azienda nota e apprezzata nei cinque continenti per l’alta qualità e il gusto vellutato del suo caffè, un blend composto da nove tipi di pura Arabica che ogni giorno delizia milioni di persone a casa, in ufficio, negli hotel, ristoranti e caffè. www.illy.com/it

Gaggia, uno dei marchi più rappresentativi d’Italia, per più di mezzo secolo ha dotato sia i bar sia le case di macchine per il caffè innovative e all’avanguardia. www.gaggia.com/it

Archè nasce come connubio tra la più antica arte di soffiatura del vetro e le più attuali ricerche di design e di forme volte a portare ai massimi livelli l’esperienza sensoriale della degustazione del vino. www.archeglass.com/

Alessi S.p.A. è un’azienda produttrice di oggetti di design, tra le maggiori operanti nel settore del disegno industriale. https://alessi.com/

In un hotel di alta gamma non possono mancare serrature di sicurezza, letti confortevoli, e tutto deve essere ben pulito e sanificato:

Simmons dal 1870 è presente nelle case più eleganti e negli alberghi più prestigiosi e ogni prodotto, dai guanciali ai topper, dalle basi agli accessori, è pensato e progettato per aumentare il benessere dell’ospite e contribuire alla sua più completa soddisfazione. www.simmons.it/

Da 160 anni Frette porta il comfort nelle case e negli hotel di tutto il mondo, con biancheria sapientemente realizzata e decorazioni di qualità ineguagliabile. https://eu.frette.com/it_IT/homepage/

Salto è leader di mercato globale nelle soluzioni di controllo elettronico degli accessi intelligenti. Soluzioni innovative basate su cloud e mobili che stabiliscono nuovi standard in termini di sicurezza, gestibilità, flessibilità e design per qualsiasi tipo di porta e edificio. https://saltosystems.com/it-it/

Il Gruppo Alsco fornisce servizi di noleggio tessile con una rete di distribuzione diretta: gestione integrata di uniformi da lavoro e relativi accessori attraverso specifici processi di noleggio, lavaggio, ritiro e consegna presso il cliente. Offre anche personalizzazione, sanificazione e noleggio divise HORECA e noleggio e lavaggio tappeti. https://horeca-alsco.it/it

Ph Credits: Maria Rosa Sirotti

www.luxuryhospitalityconference.it

www.teamwokshopitality.com