Il progetto Retorta 1906 è un brand che nasce dalla tradizione artigianale di Ta-Bru spa, un’azienda toscana leader nel settore del tessile per pelletteria, accessori, arredamento e abbigliamento di alta gamma made in Italy

Un po’ di storia

La società Manifatture Toscane Ta-Bru nasce nei primi anni del ‘900 nella provincia di Firenze, grazie a Brunetto Targioni che, ancora ragazzo, eredita la piccola attività creata dai genitori di intrecci in paglia. All’alba della seconda guerra mondiale, Brunetto ebbe l’intuizione di passare dai cappelli di paglia alla produzione di tessuti e filati di lana e cotone, diventando ben presto una florida azienda punto di riferimento per sarti ed imprese artigiane dell’alta moda.

A Prato sta iniziando una nuova era della tessitura e Brunetto ne capisce l’importanza:  acquista una filatura ed inizia a lavorare gli stracci (i cenci) facendo panno pesante per coperte e scarpe, ingrandendo e diversificando poi negli anni l’attività. Nel 1953 l’azienda passa al quintogenito Franco, tutt’ora Presidente della società, che intuisce le potenzialità del mercato dei tessuti rivolti alla pelletteria (borse e scarpe) iniziando una produzione innovativa e unica di tessuti intrecciati con telai modificati secondo le sue indicazioni: gli intrecci, che venivano nel secolo precedente realizzati intrecciando a mano le foglie vegetali, vengono riportati ora su scala industriale modificando sapientemente i telai per simulare la gestualità umana.

In pochi anni l’azienda viene dotata di telai all’avanguardia, acquisendo anche una tessitura ad Annone Brianza specializzata nella produzione jacquard.  Si arriva a meccanizzare il processo produttivo degli intrecci ottenendo prodotti sempre più vari, resistenti e perfetti. Negli anni ‘70 entrano in azienda le nuove generazioni e altre produzioni in nuovi stabilimenti si aggiungono alla produzione di intrecci: fodere jacquard personalizzabili, tele olone e innovativi tessuti di intrecci di pelle e laminati. Nel 2016 nasce, infine, il progetto Retorta per la produzione di prodotti finiti: complementi di arredo, accessori moda, arredi e prodotti per la tavola.

Le persone

La tradizione, unita alla continua ricerca e innovazione, fanno di Ta-Bru s.p.a un’azienda all’avanguardia nel settore tessile e un punto di riferimento per i marchi più importanti dell’alta moda e dell’arredamento. La ricerca e la crescita continuano incessantemente, vengono brevettati nuovi procedimenti di produzione, registrati marchi, investito in nuove tecnologie ed esplorati nuovi mercati. Oggi lavorano in azienda, con ruoli diversi, Franco Targioni, che presiede il Consiglio di Amministrazione,  il figlio Alessandro, e i nipoti Brunetto e Barbara Targioni. Brunetto Targioni si occupa di tutta la linea di produzione destinata alla pelletteria e alla calzatura, curandone anche l’aspetto creativo; Alessandro Targioni, amministratore delegato, cura la gestione amministrativa e finanziaria dell’azienda oltre che le scelte strategiche di sviluppo e di mercato; Barbara Targioni si occupa del settore tessuti per arredamento.

I siti produttivi

La produzione si svolge interamente in Italia negli stabilimenti della società a Signa (FI), Prato e Annone Brianza (LC), che gestiscono l’intero processo produttivo: tessitura, rifinitura e tintura. Da Annone escono le lavorazioni jacquard a grosso titolo per la pelletteria ma anche per l’arredamento, grazie a telai di ultima generazione ad aria compressa ad alta velocità: tessuti con disegni floreali, geometrici, con effetto devoré e ricamati. Le fodere jacquard hanno disegni e trame dall’effetto unico e irripetibile e sono particolarmente indicate per il rivestimento interno delle borse e dei complementi di arredo. In grado di soddisfare qualunque richiesta produttiva, Ta-Bru è fra i maggiori fornitori di fodere personalizzate per le Maison più famose della moda e dell’arredamento. La recente produzione di tessuti kilim, dalla complessità strutturale veramente inusuale, riproduce esattamente l’effetto visivo dei tappeti avendo però le caratteristiche del tessuto. L’unità di Prato è adibita invece alla tintura e alla sperimentazione di nuovi colori.

La visita al sito produttivo di Signa

Nella mia visita all’azienda Ta-Bru, nel sito principale di Signa, mi accompagna Barbara Targioni, che si occupa dei tessuti per l’arredamento e i complementi, oltre a seguire il brand Retorta 1906. A Signa, dove c’è anche sede legale e amministrativa, si svolgono le lavorazioni dei tessuti a grosso titolo e degli intrecci. All’ingresso vengo accolta in una zona espositiva dove saltano subito all’occhio le splendide lavorazioni intrecciate che sono il vanto e l’unicità dell’azienda, grazie al saper fare tramandato dalle generazioni e alla alta specializzazione a livello artigianale e industriale. Ancora una volta, siamo orgogliosi del nostro made in Italy, che è sempre in grado di stupirci e affascinarci.

La visita prosegue poi nei reparti produzione. Come mi spiega Barbara, i telai moderni, (telai Dournier), sono macchine molto veloci per tessuti leggeri e arrivano a 10 fili al centimetro.

I filati di grosso titolo come piattine di pelle, finta pelle e cellulosa e i filati di paglia e juta vengono tessuti con antichi telai spagnoli molto più lenti di quelli moderni. Questi tessuti di elevato peso specifico possono venire poi anche trattati con successivi passaggi di rifinizione che si svolgono sempre all’interno dell’azienda, quali tintura, spruzzatura, calandratura, laminatura, che conferiscono al tessuto ulteriori caratteristiche originali quali i chiaroscuri, capaci di esaltare le innovative armature realizzate.

Dopo anni di ricerca, Ta-Bru ha messo a punto un know how unico e innovativo che permette di tessere la pelle come fosse un tessuto, riuscendo così a realizzare in rotoli o  pezze  intrecci 100% pelle di altezza 140 cm, come per la produzione tradizionale. Rispetto agli intrecci in pelle che si trovano sul mercato, che sono in pannelli intrecciati a mano con misure predefinite, gli intrecci realizzati dall’azienda possono coprire superfici di grandi dimensioni perché sono infiniti, uscendo dal telaio come fossero stoffa e riproducendo, allo stesso tempo, l’effetto del fatto a mano.

L’azienda è da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni produttive sostenibili che abbiano come obiettivo la riduzione dell’impatto ambientale in ogni fase di lavorazione. L’utilizzo di impianti fotovoltaici consente di ridurre considerevolmente l’utilizzo di energia proveniente da fonti non rinnovabili e inquinanti. Inoltre, nel Reparto Rifinizione di Signa, è stato installato un impianto di depurazione biologico per trattare, mediante l’azione di batteri, le acque di scarico delle operazioni di finissaggio. Il reale impegno per una moda sostenibile ha portato alla progettazione di una gamma di manufatti tessili eco-friendly  che impiegano materiali riciclati altrimenti destinati alla discarica, secondo la regola delle 3 ERRE (Reduce – Reuse – Recycle).

Il magazzino rappresenta un vero e proprio archivio di tutta la produzione. Si possono trovare tutti i tipi di lavorazioni con i vari componenti e i diversi colori: un variopinto puzzle in cui ogni tassello porta con sé creatività ed esperienza, e anche un pezzetto di storia.

Parlando di Retorta, chiedo a Barbara cosa li ha spinti a iniziare questo nuovo progetto: “Molti clienti ci chiedevano prodotti finiti con i nostri tessuti – mi risponde – e così abbiamo avviato una piccola produzione gestendo all’interno dei nostri siti produttivi la produzione del tessuto e tutte le lavorazioni connesse al prodotto finale”. Così sono nate le collezioni arredo tavola, arredo casa e borsetteria.

Progetti futuri 

Chiedo, infine, a Barbara quali sono state le difficolta dell’azienda in quest’ultimo periodo e quali sono i progetti futuri: “Durante il periodo di pandemia, la nostra azienda ha continuato a produrre. C’è stata una sofferenza relativamente alla vendita dei prodotti finiti Retorta, proprio per la chiusura fisica dei punti vendita al dettaglio. Ora il commercio sta riprendendo e abbiamo preparato una nuova collezione appena uscita di accessori per la tavola e borse. Il tutto sempre con la stessa attenzione alla tessitura e al dettaglio che ha sempre caratterizzato la nostra azienda”.

www.retorta.it