Si chiama Casa Starpool perchè non voglio che sia considerata una fabbrica, ma una casa in cui l’accoglienza e l’ospitalità sono fondamentali per il benessere della persona e dei nostri ospiti. Non un punto di arrivo ma di partenza e di stimoloRiccardo Turri, amministratore delegato di Starpool.

Starpool è un’azienda italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di centri benessere, spa e prodotti per il wellness dedicati al settore professionale e domestico:  hotel, palestra, day & private spa, yacht, beauty e casa. Nasce nel 1975 in Val di Fiemme ad opera di Ardelio Turri, padre dell’attuale amministratore delegato Riccardo Turri, che inizia una piccola produzione di bagni di calore e vapore e nel 1996 trasferisce l’azienda nell’attuale sede di Ziano di Fiemme. Nel 2002, a soli 27 anni, Riccardo Turri diventa amministratore delegato e riprende la filosofia dell’azienda che, per statuto, ricercava il benessere psicofisico della persona. Era chiaro l’obiettivo di consolidare una cultura del wellness, fatta di tecnologia, innovazione e design.

Nel 2010 viene presentata la SweetCollection, la prima collezione di bagni di vapore, bagni di calore e saune con oltre 1.500 possibili configurazioni e SweetSauna90 conquista il premio Red Dot Design Award 2011. Per la prima volta, nel 2012, un’azienda del settore benessere approda al Salone del Mobile di Milano dove, nel 2016, viene presentato Zerobody che si evolve dal wellness al beauty con Nuvola Experience. Vengono avviati studi scientifici con centri di ricerca internazionali per validarne l’uso nel trattamento terapeutico dello stress cronico, nel recupero fisico e nella performance mentale.

Foto Gaia Panozzo

Arriviamo al 2020 con l’inaugurazione della sede ristrutturata a Ziano di Fiemme, “Casa Starpool” su progetto dello studio aleDolci&Co. Una inaugurazione a cui hanno partecipato 30 giornalisti di varie testate, ospitati secondo la filosofia Starpool con un press tour dedicato, nella sede dell’azienda. Casa Starpool è il luogo fisico dove nasce e si sviluppa la filiera, la sede di una comunità di persone che lavorano insieme, il cuore di un’idea di benessere, il simbolo del marchio, in equilibrio perenne e dinamico tra dentro e fuori. L’intervento di ristrutturazione nasce dalla volontà di ampliare gli spazi di lavoro di un’azienda in crescita, non essendo più sufficienti le dimensioni del fabbricato già aumentate nel 2006, di migliorare efficienza e comfort e di trasferire l’identità aziendale attraverso un messaggio univoco sul piano architettonico. Ora il fronte Starpool è definito nei colori e nei materiali e rappresenta il modo in cui si presenta l’azienda: aperta alla vista dall’esterno, accessibile, accogliente.

Foto Gaia Panozzo

E’ lo stesso Riccardo Turri che, durante la conferenza stampa, riassume il percorso in 4 tappe fondamentali: la fondazione, la partnership con Tecnogym, il Salone del Mobile e l’inaugurazione di Casa Starpool. “Bisogna abbassare le barriere, aprirsi alla comunità e al mondo. Per questo è sempre piaciuta l’idea di un ambiente di lavoro trasparente in cui offrire ospitalità, perché noi non abbiamo clienti ma ospiti. E vogliamo essere ambasciatori del nostro territorio, la Val di Fiemme” .

Foto Gaia Panozzo

Oggi sono oltre 3.000 le spa realizzate, in circa 60 Paesi al mondo, e oltre 800 abitazioni attrezzate con le linee home. Core business dell’azienda è il comparto professional, con i settori hospitality, contract e navale, ai quali si affianca il settore residenziale. Ma Starpool rimane fedele al suo territorio perchè Casa Starpool è una cellula che vive di scambi con l’ambiente circostante anche perchè utilizza materiali naturali come il legno della Val di Fiemme per la costruzione delle sue saune: “Questi boschi ci danno tanto racconda Riccardo Turrici ispirano e ci ossigenano. E così abbiamo voluto utilizzare per la facciata l’abete del territorio, trattato come avviene per le nostre saune. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è la diretta conseguenza dell’abitare in questo luogo speciale che ci accoglie da sempre. Facciamo entrare la luce naturale ovunque possibile. Circola l’aria, circolano le idee, e circolano anche gli ospiti. Vengono per scoprire dove e come nascono i nostri prodotti. Il legame con la Val di Fiemme è vitale: siamo qui, e qui restiamo, senza cedere alla tentazione di delocalizzare. Starpool è consapevole di avere un’importante responsabilità sociale, con più di 100 dipendenti e un indotto che si ripercuote sul territorio. È questa la nostra identità. Siamo parte di un ecosistema sociale, oltre che naturale, dove siamo ben radicati, e da Fiemme partiamo solo per proiettarci verso il futuro”.

Foto Maria Rosa Sirotti

La visita all’azienda è stato un percorso guidato attraverso tutti i reparti, dove abbiamo potuto vedere la componentistica, i pannelli di monitoraggio delle SPA, l’ufficio tecnico di progettazione e la materioteca. Nella parte frontale dell’edificio è situata la showroom, dove è possibile visionare tutti i prodotti e dove è stata ricreata una mini SPA completa.

Foto Maria Rosa Sirotti

E poiché non si può offrire ciò che non si possiede, tutto il team Starpool testa e utilizza i prodotti dell’azienda.  La sede è infatti dotata di due zone wellness e vari spazi benessere utilizzabili costantemente dai dipendenti, insieme a un’area Zerobody a disposizione per recuperare energie. Inoltre, ogni nuovo assunto, al suo arrivo, è invitato a trascorrere un’intera giornata in spa per scoprire i benefici del wellness. “È importante per sentirsi coinvolti, per essere consapevoli di far parte di un gruppo e di un progetto che necessitano delle capacità di ognuno, e per diventare veri ambasciatori di benessere” (Riccardo Turri).

Foto Maria Rosa Sirotti

La visita all’azienda è stato un percorso guidato attraverso tutti i reparti, dove abbiamo potuto vedere la componentistica, i pannelli di monitoraggio delle SPA, l’ufficio tecnico di progettazione e la materioteca. Nella parte frontale dell’edificio è situata la showroom, dove è possibile visionare tutti i prodotti e dove è stata ricreata una mini SPA completa. La giornata si è conclusa con una sorpresa: la cena era stata prevista all’interno dei reparti produttivi dell’azienda! Per l’occasione, lo chef stellato Alessandro Gilmozzi del Ristorante & Winebar El Molin di Cavalese ha allestito una cucina completa di cuochi e camerieri e ha preparato sul posto un intero menù appositamente studiato il cui tema riguardava la natura della Val di Fiemme. Una scelta decisamente azzeccata, sia per la location che per le abilità dello chef. Una graditissimo momento conviviale durante il quale Riccardo Turri ha omaggiato tutte le “ragazze” Starpool con un bouquet di fiori.

Foto Gaia Panozzo

Qualche numero:

45 Gli anni di Starpool nel 2020

4.000 Le spa realizzate in Italia e all’estero

3.400 I metri quadrati della nuova “Casa Starpool” a Ziano di Fiemme

104 I dipendenti

40 L’età media in azienda

26 I Paesi in cui è presente nel mondo

60% Il mercato italiano

40% Il mercato estero

6 Le collezioni

Che dire, una azienda modello con un CEO illuminato, giovane e intraprendente. Complimenti, Starpool!

www.starpool.com

www.nuvolaexperience.it