Una Milano Design Week intensa per iGuzzini: l’azienda di Recanati si presenta con nuovi progetti illuminotecnici e prodotti rieditati dall’archivio storico, oltre a una presenza diffusa nei principali design district della città

iGuzzini illuminazione, fondata nel 1959, è un gruppo internazionale leader nel settore dell’illuminazione architetturale che si dedica allo studio, al design e alla produzione di sistemi di illuminazione per interni ed esterni. Ha sede a Recanati (MC) e opera per migliorare, con la luce, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente attraverso la ricerca, l’industria, la tecnologia e la conoscenza, nei luoghi della cultura, del lavoro, del retail, delle città, delle infrastrutture e dell’hospitality & living. Dal 2019 iGuzzini è parte del Gruppo Fagerhult.

Light Gate è lo spazio iGuzzini a Brera dove sarà ospitata la mostra Re-Future, un’esperienza immersiva e futuristica per valorizzare le radici di design dell’azienda e le innovative soluzioni di illuminazione per l’architettura, che parlano di connettività e sostenibilità. Come ci racconta Cristiano Venturini, CEO di iGuzzini: “Re-Future è un progetto che è poi una visione d’azienda, una connessione tra passato e futuro, ciò che tiene unita l’azienda dalle sue origini, ovvero il design. Per questo proponiamo anche una riedizione di 4 progetti dell’archivio storico iGuzzini. Vogliamo partecipare alla Design Week di Milano proprio perché siamo un’azienda italiana, una azienda di design di lighting, con vocazione alla innovazione. L’azienda nasce dalle vere radici del design italiano e vogliamo riposizionare il brand nel design facendo crescere l’azienda attraverso la cultura, la connettività tra le persone, la sostenibilità ovvero applicare per ogni processo produttivo un approccio sostenibile per le prossime generazioni, a partire dalle persone”.

Durante la Design Week il cortile del palazzo al civico 5 di Via Brera svela i contorni e i propositi di Italian Echoes, il progetto di riedizione delle icone dell’archivio storico: le lampade Polsino di Gio Ponti e Zurigo di Luigi Massoni, Nitia di Rodolfo Bonetto e Sorella by Harvey.

Come sostiene Domitilla Dardi, storica e curatrice del Design: “L’azienda iGuzzini viene dal distretto di Recanati, un territorio dove si trovano grandi eccellenze del Made in Italy. Il brand ha una storia multiforme e di passaggi, quando scopre la termoformatura che rende possibile la realizza di sfere. Così cominciano a realizzare lampade, ciotole, ecc. Ne è testimonianza la lampada Zurigo di Massoni, un oggetto che viaggia nel tempo. Ed è lo stesso Massoni a presentare Gio Ponti alla famiglia Guzzini. Progettisti che entrano in aziende capendo la linea da seguire nel tempo e il DNA dell’azienda. La lampada Polsino nasce, infatti, dalla capacità di termoformare in metacrilato. E anticipa la trasportabilità dell’oggetto. La struttura non è occultata ma esaltata: i bulloni diventano i gemelli del polsino. Forti di questi insegnamenti, anche i tecnici interni dell’azienda si danno da fare per entrare nella corrente del design, ad esempio con la lampada Sorella. Questi tesori di famiglia meritano di essere ripresi e riproposti”.

Negli altri spazi del Light Gate il percorso della mostra Re-Future guida il visitatore alla scoperta di collezioni per l’illuminazione architetturale che fanno di iGuzzini un riferimento nel mondo, con l’anteprima delle ultime collezioni: Linealuce Mini 27R, progettata da Jean-Michelle Wilmotte, e Crystal.

Ce ne parla Laura Cinquarla, Product Communication Manager: “La miniaturizzazione avviata dai LED ha raggiunto livelli eccezionali. Ma la luce deve essere una buona luce architetturale, ovvero con performance illuminotecnica. IGuzzini progetta suppa testa e ritenta le sue ottiche in casa, a Recanati, in funzione dell’effetto che si vuole raggiungere. Si va da 4 a 7 millimetri, quindi la precisione è fondamentale, tanto che gli stampi sono prodotti con punte di diamante. Alte prestazioni: uniformità luminosa, comfort visivo, controllare l’abbagliamento, sostenibilità per l’impatto ambientale che si verifica nel suo utilizzo, gestendo il flusso luminoso al bisogno. La luce deve essere dinamica, seguire le esigenze, con prestazioni durevoli e materiali riciclabili. La connettività tecnologica significa rendere semplice il controllo, ovvero semplicità del progetto, controllo smart alla portata di tutti in modo da fare efficienza”.

Linealuce Mini 27R

Linealuce evolve con una nuova versione miniaturizzata ad altissime prestazioni, per favorire la massima integrazione nell’architettura e nello spazio. Una fessura di luce tridimensionale, con soli 2,7 cm di profondità si inserisce in qualunque spessore dell’architettura, mimetizzandosi in essa e scomparire alla vista. Le diverse finiture di colore permettono di personalizzare l’estetica e di creare una perfetta sintonia con il contesto. Oltre ad essere straordinaria nelle dimensioni, lo è anche nelle prestazioni: un capolavoro di precisione tecnologica che offre una tripla tecnologia ottica brevettata per modellare la luce in funzione di ogni esigenza. Installazione a superficie, a parete e sospensione, con alimentatore remoto.

Alte prestazioni, efficienza fino a 100 lm/W, distribuzione della luce su misura, riduzione materiali, impiego di materiali come vetro e alluminio riciclato e riciclabile al 100%, facilmente disassemblabile e senza colle, realizzato impiegando solo fonti di energia rinnovabili, evidenziano come Linealuce mini 27R sia un’eccellenza di ecodesign. Un prodotto con altissimo valore di design, nel dissipatore ad esempio, che verrà incassato e non si vedrà ma è quello che darà il valore, il design. La famiglia di prodotti Linealuce è in continuo divenire da 20 anni.

Crystal

Un prodotto per interni, costruito intorno alla sua ottica. Apparecchio lineare da incasso che anche da spento produce bagliori che lo fanno sembrare un cristallo. La vera innovazione sta nel fatto che una volta installato, cambia la percezione dello spazio. Luce avvolgente e molto potente. La cornice luminosa illumina trasversalmente, riuscendo a illuminare anche il soffitto. In alluminio anodizzato così da essere completamente riciclato. Integrazione formale e funzionale attraverso ottiche di precisione e sostenibili. Combina un design essenziale, altissimo comfort visivo e straordinaria efficienza luminosa, fino a 155 lm/W. La nuova ottica brevettata Opti Diamond è il frutto di uno studio attento di materiali, ingegnerizzazioni e lavorazioni che ottimizzano il principio catadiottrico, combinando riflessione e rifrazione in un unico sistema e producendo così una straordinaria brillanza a bassa luminanza.

L’effetto decorativo è accentuato dalla cornice traslucida per raccogliere, impreziosire e distribuire la luce emessa dal riflettore in tanti riflessi cristallini e bagliori magici, distribuendo la luce sul soffitto. Con i valori straordinari di efficienza e progettato secondo i criteri dell’eco design, ha ottenuto L’ECO Passport, certificazione ambientale per valutare l’impatto ambientale degli apparecchi di illuminazione.

Abbiamo infine assistito ad una dimostrazione completa sulle tipologie e le performances della Luce Architetturale e sulle possibilità applicative.

 

Ph. credits: Maria Rosa Sirotti

www.iguzzini.com